Dott. Franz W. Baruffaldi Preis

La ricostruzione dei tessuti molli

Lesione da decubito sacrale.
Si noti il disegno del lembo muscolocutaneo ad isola
da utilizzare per ricostruire la parte

La guarigione delle lesioni cutanee è un processo molto importante grazie al quale il nostro corpo ripara il danno che ha subito. E' un processo che si ripete frequentissimamente e che tutti noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. Sono molte le variabili che intervengono nel condizionare il risultato finale di questo processo. Molto dipende dalla lesione di partenza, dall'agente lesivo e dalle caratteristiche del tessuto che è stato coinvolto. La sede del trauma è anch'essa importante. Esistono parti del corpo che guariscono più facilmente ed altre che ci mettono più tempo e lasciano segni più evidenti.
Il chirurgo plastico ricostruttivo è sicuramente lo specialista con l'esperienza più ampia in questo campo.
E' quindi lo specialista più indicato per consigliarvi sulla scelta della tecnica per riparare il danno. Le cicatrici che sono l'esito della riparazione sono segni permanenti. Possono migliorare con il tempo ma non scompaiono mai. Qualsiasi intervento chirurgico rivolto al miglioramento della cicatrice non si prefigge di cancellarla completamente, ma di renderla meno evidente. Si sostituisce cioè una cicatrice brutta e visibile con un segno meno evidente e sicuramente più accettabile. L'aspetto delle cicatrici può essere migliorato in modo da renderle meno visibili, meno vistose e più facilmente camuffabili con il make-up ma rimane comunque un segno. Il successo dell'intervento correttivo dipende da molti fattori:

Tecniche chirurgiche

Possono essere applicate tutte le tecniche chirurgiche descritte in chirurgia plastica. Normalmente si tende ad applicare la tecnica più semplice e che presenta la minore quantità di complicazioni. La chiusura diretta di una ferita é la tecnica più semplice. Si passa poi alla rotazione di piccoli lembi cutanei , alla chiusura mediante innesti dermo-epidermici, alla rotazione di lembi più complessi. Nel caso specifico, si opta per la rimozione del tessuto necrotico e per la copertura dell'area cruenta mediante un lembo di rotazione cutaneo.

Verranno eseguite delle fotografie pre e post-operatorie. Queste fotografie faranno parte dell'archivio del Chirurgo e potranno essere confrontate a quelle che si faranno qualche tempo dopo l'operazione.

L'immediato post-operatorio

La maggiore parte dei pazienti sottoposti a questi tipi di intervento non accusano dolore o disagi. E' possibile che la sede del prelievo dia fastidio e l'escoriazione provochi un bruciore sopportabile. La parte operata viene medicata con cerotti e garze protettive che verranno cambiate nei giorni successivi.

I rischi

I rischi sono minimi, ed in genere corrispondono a quelli di un qualsiasi intervento chirurgico. Ogni anno vengono eseguiti numerosissimi interventi di riparazione tissutale e non sono state descritte complicazioni importanti. Può succedere che a seguito di un'infezione o di una sofferenza dei margini della sutura non si abbia il beneficio estetico desiderato.