Botulino
Il Clostridium Botulinum (botulino) è sempre stata una tossina molto conosciuta perché responsabile di vari avvelenamenti naturali, causati dall'ingestione di cibi conservati (ma alterati) e contenenti questo bacillo. A causa di questo una delle maggiori preoccupazioni (che risulta, invece, infondata) sul suo utilizzo in medicina estetica riguarda il suo potenziale tossico, ma si può affermare che è assolutamente fuori questione: basti pensare che la dose pericolosa per l’uomo è da 50 a 100 volte superiore ai massimi dosaggi per cui viene impiegata attualmente nella pratica clinica. Certo, per essere sicuri di non correre rischi, è fondamentale che il trattamento venga eseguito da medici specialisti qualificati e da strutture attrezzate e autorizzate.
Fino a poco tempo fa la tossina botulinica si utilizzava solo per curare alcune malattie oculistiche (come gli strabismi) e neurologiche (come i “tic”), ma da poco in Italia è consentito anche intervenire sulle rughe (mentre negli Stati Uniti il botulino è utilizzato già da almeno 10 anni con notevole successo).
Il botulino in estetica viene applicato per modificare l'aspetto della regione del sopracciglio perché è possibile rialzarlo conferendo un aspetto meno appesantito agli occhi. Inoltre si possono anche correggere le piccole rughe che si formano intorno e sopra le labbra. Infine, in campo dermatologico, il botulino si può utilizzare per eliminare o ridurre le problematiche relative alle iperidrosi (cioè eccessiva e patologica sudorazione) alle ascelle, al palmo delle mani e alla pianta dei piedi.
La tossina viene trattata eliminando la parte tossica e ciò che si ottiene è una soluzione che si inietta per eliminare le rughe intorno agli occhi (“zampe di gallina”) e sulla fronte. Si realizza, così, un blocco momentaneo delle terminazioni nervose destinate a far contrarre i muscoli, fermando in questo modo, la formazione delle rughe. La sua utilizzazione, quindi, consente un rilassamento completo dei muscoli interessati alla formazione delle rughe, dando luogo ad uno spianamento.
Sono necessarie 3 iniezioni per le “zampe di gallina” e 7 sulla fronte. Si eseguono in circa 10 minuti con un ago sottile (27 G) e al termine la persona può tornare alle proprie abitudini di vita quotidiana, lavorative e sociali senza che si noti alcun segno sul viso.
Non è necessaria l'anestesia perché l’intervento non comporta dolore, né effetti collaterali e si possono apprezzare i risultati già nella prima settimana.
Si tratta di un piccolo ritocco che deve rimanere molto naturale, per questo prima dell’intervento il medico esegue uno studio morfodinamico dell’espressività per capire quali sono i gruppi muscolari interessati.
Dopo le iniezioni, in linea generale, lo spianamento delle rughe dura 5-7 mesi, a seconda della quantità di botox utilizzata e della forza di contrazione dei muscoli interessati. Con la ripresa del movimento, quindi, le rughe riappariranno, ma senza alcun peggioramento rispetto alla situazione iniziale, anzi, spesso denotando un parziale miglioramento. A questo punto, la seduta può essere ripetuta, senza alcuna controindicazione, per riconfermare i risultati.
A volte, per ottenere un effetto globalmente naturale ed omogeneo, si può abbinare l’infiltrazione di acido jaluronico nei punti in cui il botulino non può agire (come per i solchi nasogenieni, cioè le linee oblique che vanno dal lato della bocca all’ala del naso).