Dott. Franz W. Baruffaldi Preis

Lifting del collo


Questo intervento é mirato a migliorare l'aspetto del collo nel caso in cui presenti una cattiva definizione dell'angolo mandibolare e del mento o quei segni di invecchiamento cutaneo che , a seconda della sede prendono il nome di rughe, pieghe, o grinze cutanee. Le strutture anatomiche responsabili dell'aspetto esterno del collo sono :

Il primo passo consiste nello stabilire quali di queste strutture siano responsabili dell'inestetismo.
Tra il mento, l'osso ioide ed il giugulo si dovrebbe potere disegnare un angolo. L'assenza di questo angolo può essere dovuta alla presenza di un eccesso di pannicolo adiposo sottocutaneo e sottomuscolare ; così come é possibile che dipenda dal grado di tensione e dall'orientamento del muscolo platisma.
La cute può essere responsabile di un doppio mento poco estetico per essersi marcatamente rilasciata. Lo scopo della correzione chirurgica deve essere quello di ripristinare tale angolo facendo in modo che venga ridisegnato il margine della mandibola con il collo. Il grado di miglioramento raggiungibile dipende da tanti fattori , tra i quali l'età, la struttura ossea e le caratteristiche della cute.

Progettazione dell'intervento

L'intervento viene studiato dal chirurgo, e in seguito vengono spiegati al paziente i possibili vantaggi e complicazioni.E' possibile aiutarsi a migliorare la comprensione dei risultati con una simulazione computerizzata .L'immagine che si propone al paziente é ottenuta modificando il profilo mediante un programma di elaborazione di immagine. Tale immagine , non corrisponde però ad una garanzia di risultato, né vuole essere un mezzo di persuasione.

Anestesia

L'intervento può essere eseguito in anestesia locale o generale. Nel caso in cui venga eseguito in anestesia locale, è prevista in sala operatoria una blanda terapia sedativa che vi permetterà di rilassarvi prima di intraprendere l ' atto chirurgico durante il quale si procederà ad una infiltrazione locale di anestetico .

Procedura chirurgica

L'intervento può consistere, a seconda dei casi, nell'aspirazione dell'eccesso di pannicolo adiposo nella regione compresa tra il mento, i lobi auricolari, e la cartilagine tiroidea o invece in una vera e propria escissione chirurgica di tale tessuto . La differenza tra le due metodiche consiste nella applicazione dei principi della lipoaspirazione ( primo caso ) o della lipectomia ( secondo caso ) . Si cerca in questo modo di riportare alla giusta tensione la cute e generalmente l'aspetto finale risulta molto soddisfacente. Nel caso in cui la struttura muscolare risulti coinvolta è possibile stirare e dare maggiore tensione al muscolo " platisma " che corre lungo il collo lateralmente alla linea mediana. Ciò si ottiene attraverso una incisione eseguita sotto il mento a circa 3 cm. dalla punta .

Tempo dell'intervento

L'intervento richiede generalmente dalle 2 alle 3 ore.

Le cicatrici

Le cicatrici come per tutti gli interventi chirurgici sono permanenti ma sono posizionate secondo strategia della chirurgia estetica in una posizione tale da renderle praticamente invisibili dopo 6-8 settimane dall'intervento. Nella maggior parte dei casi l'incisione inizia sotto il mento ed intorno all'orecchio L'incisione si porta posteriormente verso l' orecchio a livello del lobo e sale per pochi cm. in regione retroauricolare. Attraverso queste incisioni, il Chirurgo scolla la cute fino a quando risulti possibile stirare la medesima ed ottenere un appianamento dei difetti sopra elencati . L'incisione viene quindi richiusa mediante punti molto sottili. Alla fine dell'intervento vengono posizionati due sottili tubetti di drenaggio che permettono di evitare l'accumulo di sangue nella regione scollata. Quando ci si limita alla lipoaspirazione, si introducono due cannule da due piccole incisioni posizionate dietro l'orecchio e sotto il mento. Le cicatrici in questo caso risulteranno di piccolissime dimensioni .

Degenza

Sia che il paziente venga operato in anestesia locale, che in anestesia generale, deve rimanere sotto controllo per almeno 24 ore. Durante questo periodo sarà più facile sottoporre il paziente a controlli medici ed infermieristici. Si può optare per il regime di ricovero o per il Day-Hospital. Nel secondo caso è possibile rientrare presso la propria abitazione o albergo richiedendo la presenza di una infermiera che passerà con voi la notte, e sarà a vostra disposizione per ogni necessità.