Dott. Franz W. Baruffaldi Preis

Rinoplastica

La rinoplastica è un intervento di chirurgia estetica programmato ed eseguito per migliorare l'aspetto del viso attraverso la correzione della forma esterna, delle dimensioni e del volume del naso.
Il naso può essere corretto applicando i principi della chirurgia plastica moderna nel rispetto delle caratteristiche del viso, dell'espressione degli occhi e della mimica facciale. Una rinoplastica risulta ben riuscita quando non lascia nell'osservatore il sospetto che ci si sia sottoposti ad un intervento chirurgico. In un naso normale che non ha subito traumi, possono coesistere differenti tipi ti irregolarità dovuti alla presenza di rapporti poco equilibrati tra le strutture che ne costituiscono l'impalcatura.
Un esempio é dato dalle narici, che non sono mai esattamente uguali, né sono ubicate nei rispettivi emivisi esattamente nella stessa posizione. Un altro esempio é dato dalla piramide nasale che frequentemente risulta deviata da un lato o interessata da irregolarità del dorso. Alcune di queste irregolarità sono talmente caratteristiche da aver creato uno stile ed essere state prese come riferimento per eventuali correzioni. Sono questi i casi in cui, partendo da un naso naturale si deve evitare che un intervento di chirurgia estetica possa dare un aspetto "artificiale". Se dunque da una parte è indispensabile che il chirurgo sappia esattamente quale risultato finale il paziente si propone di raggiungere con la rinoplastica, dall'altra è importante stabilire preventivamente se e fino a che punto i desideri del paziente siano conciliabili, con l'equilibrio, l'armonia e la naturalezza del volto che ci si appresta a operare. Tra gli interventi di chirurgia estetica, la rinoplastica è sicuramente il più richiesto.
E' frequente assistere a casi in cui i pazienti mostrano quale profilo desiderano ottenere indicando con la fotografia, il viso di un'altra persona. Questo può essere utile dal momento che un'immagine ben precisa può servire a spiegare quello che, a parole sarebbe difficile. E' bene però rendersi conto che quello stesso tipo di naso che rende bello ed armonioso un certo tipo di volto può in un altro viso alterarne l'armonia. Il nostro protocollo prevede lo sviluppo delle fotografie dei vostri profili seguendo le proiezioni standard e l'elaborazione attraverso computer della fisionomia , al fine di poter studiare quale correzione possa dare il migliore risultato una volta che i tessuti si saranno riavuti dal trauma dell'intervento.
Tale elaborazione dell'immagine viene eseguita allo scopo di semplificare la descrizione di cosa si vuole ottenere da un punto di vista chirurgico. L'immagine non deve essere considerata l'esatta riproduzione del viso post-intervento, né un mezzo per invogliare il paziente a sottoporsi alla rinoplastica.

La tecnica chirurgica

Le incisioni cutanee eseguite per poter rimodellare la piramide nasale interessano l'interno del naso. In questo modo non vi sono segni esterni che testimoniano l'avvenuto intervento. In alcuni casi può essere necessario eseguire una piccola incisione alla columella. La cicatrice residua a poco mesi dall'intervento risulta pressoché invisibile. Nel caso ciò si rendesse necessario, il chirurgo vi spiegherà in quale posizione ritroverete la piccola cicatrice.
La cute del naso viene scollata dai tessuti cartilaginei ed ossei sottostanti e viene rimossa l'eccedenza di questi ultimi. Se necessario, la curvatura delle cartilagini che costituiscono l'impalcatura della punta può essere modificata. Frequentemente il naso viene ridotto nella sua lunghezza, per adattarlo al nuovo profilo.
Poiché la cute è molto elastica, l'eccedenza di cute risultante dalla riduzione della volumetria dell'impalcatura si riadatta facilmente alla nuova struttura. Nel caso particolare in cui la cute del dorso del naso e della punta sia molto spessa, il beneficio della correzione ottenuta sullo scheletro risulterà meno evidente. Nel caso in cui fosse necessario eseguire una chirurgia di aumento nei confronti del profilo verranno inseriti degli innesti di cartilagine. Questi verranno prelevati dal setto nasale o, nel caso non fosse possibile, dalla conca cartilaginea dell'orecchio.
Solo in casi molto particolari si ricorre al prelievo di cartilagine costale.
Se la narice è troppo larga può rendersi necessario asportare piccoli cunei di cute al fine di assottigliarla. In tali casi si possono avere modestissime cicatrici alla base delle narici. L'evidenza della cicatrice, come per tutti gli interventi chirurgici, dipende dalle caratteristiche della cute del paziente. Questi aspetti tecnici debbono essere discussi e decisi in comune accordo tra il chirurgo ed il paziente.

Durata dell'intervento

L'intervento richiede circa 1- 2 ore, a seconda della complessità delle strutture da correggere.

Anestesia

L'intervento viene eseguito in anestesia locale con l'ausilio di una sedazione per via endovenosa e dall'infiltrazione locale con una sostanza in grado di limitare il sanguinamento intraoperatorio.
L'alternativa all'anestesia locale, negli interventi che richiedono tempi operatori più lunghi è l'anestesia generale. Anche in questo caso viene infiltrato anestetico locale per evitare disagi al paziente al momento del risveglio e ridurre il sanguinamento. Nei casi il difetto si limiti alla punta del naso è possibile eseguire l'intervento in sedazione, associando una infiltrazione locale ed un anestetico per contatto.

Durata della degenza

Se l'intervento viene eseguito in regime di Day Hospital, il paziente viene dimesso in giornata, altrimenti la degenza varia da 1 a 2 giorni. Applicando la formula del Day Hospital il paziente viene dimesso dopo aver riposato nell'area di controllo post-operatorio per alcune ore. Nel caso in cui le condizioni generali del paziente sono tali da preferire il ricovero per la notte, gli anestesisti si riservano il diritto di scegliere i tempi di degenza, per salvaguardarne la salute e la sicurezza.

Medicazioni

Uscirete dalla sala operatoria con una protezione di plastica dura sul dorso del naso e con una garzina sotto il naso per evitare che vi sporchiate di sangue. Un poco di sangue può uscire dalle narici dato che normalmente non vengono applicati i tamponi. Solo in casi particolari vengono posizionati dei tamponi endonasali per limitare il sanguinamento. Il tamponamento viene comunque, se necessario, limitato ai minimi termini. Ci sono dei casi in cui il setto, all'interno del naso, viene sostenuto con sottili lastrine che verranno rimosse dopo 2 - 3 giorni, in occasione della prima medicazione.